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Il MICROBOTULINO: una novità che viene dall’oriente

Il MICROBOTULINO: una novità che viene dall’oriente

“La tecnica del microbotulino consente di trattare aree del volto solitamente bandite con la tecnica intramuscolare come la regione infraorbitaria, le guance ed il collo.”

In che cosa consiste un’iniezione di microBotulino?

L’utilizzo della tecnica di microbotulino è una riscoperta da attribuire a ricercatori asiatici. Prevede iniezioni a livello dermico, non a livello muscolare. La sede di inoculo, più superficiale di quella classica prevede anche una maggiore diluizione del prodotto. Si suggerisce una diluizione doppia rispetto alla preparazione standard relativa al prodotto utilizzato

Le zone di inoculo sono quelle di sempre?

La tecnica del microbotulino consente di trattare aree del volto solitamente bandite con la tecnica intramuscolare come la regione infraorbitaria, le guance ed il collo.

Quali sono i risultati?

Studi laboratoristici hanno permesso di riscontrare un incremento significativo della produzione di collagene nelle zone trattate e una netta riduzione della sua degradazione. Gli autori hanno sottolineato un notevole effetto biostimolante e rigenerativo.
E’ stata inoltre sottolineata un’azione inibente la secrezione sebacea e la riduzione dei pori della cute. A livello clinico il risultato estetico migliorativo è evidente.
Numerosi studi dimostrano anche una azione di prevenzione sull’insorgenza di cicatrici cheloidee o ipertrofiche quando la tossina è inoculata in prossimità della ferita: la tossina riduce lo spasmo muscolare ed il conseguente effetto di vasospasmo favorendo la guarigione.

Personalmente utilizzo la tecnica intradermica in associazione all’inoculo intramuscolare nel trattamento del terzo superiore del volto ormai in modo standardizzato con un indubbio risultato liftante complessivo

 

Ringrazio Dottor Alessio Gessati per le preziose informazioni